venerdì 14 dicembre 2012

quando la solitudine taglia le vene

Guardo a destra e a sinistra
prima di prendere la strada
una strada che comunque mi appartiene.

Ma per quanto ho messo in moto l'animo
verso qualche serio obbiettivo
solo mi trovo solo.
Solitudine ingannatrice
solitudine di lame taglienti.
Mi porta a dolori quasi fisici.

Se non fosse che solo poi non sono
perchè c'è un mondo con cui convivo
fatto di cose
alberi cieli cangianti

E una tenera dolcezza
torna a fare sorridere il mio spirito

Nel buio della notte

Tenebrosa è la notte
paura e sgomento il buio
l'imprevisto è alle porte
e se niente compare
il mistero ancor più mi angoscia.spaventa

Ma ecco un locale
luci, colori libri
e strumenti a disposizione.

E ancora persone dedite
alla manipolazione, al dialogo.
Allora  non più buio
e l'anima scopre i misteri
che sono gli stessi
che nacono di fronte a qualcuno.

sabato 1 dicembre 2012

Non credo in Te

Non credo più
acciaccato da spinte amorose
verso un amore arido
e non credo che mi ami
e non credo che questi occhiali li hai
comprati per me

non credo più in te
alle tante parole consolatrici
mi consolo anche da me
non credo pi in te
preferisco il caffè
Più serio più solido
il sorriso deficente di uno sconosciuto
da chi crede di conoscerti
sempre meglio
delle tue false verità

giovedì 29 novembre 2012

Luci della sera

Guardo alla finestra
cielo d'inverno buio e prepotente
non dà spazio al mio corpo

ma vedo le luci della sera







Guardo alla finestra
e vedo le luci in movimento
bianche gialle rosse
che vanno in un senso e ritornano indietro

Guardo alla finestra
e vedo luci come stelle gialle
come la luna bianca
Guardo alla finestra e vedo dentro me
lo stesso brulicare della gente
nascosta sotto le luci
guardo alla finestra immobile
e sento la vita che va
intensa col suo dolore
del tempo che va

lunedì 26 novembre 2012

Noi siamo il mondo il mondo è anche noi

C'è una compagnia nuova, ci sono emozioni
che si accavallano ad emozioni

un sentimento si sostituisce ad un altro
e sussegue un analisi logica del mondo
del nostro mondo

All'angoscia, di un pessimismo antropologico
di una teleotologia negativa
se guardi i passi che fai Uomo

e allora è una crisi la mia compagna
perchè se agisco con
o tu agisci per me

io comunque perdo la lotta per la vita

domenica 25 novembre 2012

inno alla poesia

Poesia ,poesia, tanto amata e rifuggita
eppure ti cerco, come bimbo neanche svezzato
ma libero, nel sogno e nel pianto.
E dentro mi muovono passioni e ricerche ne scaturiscono
e le parole toccano leggeri arterie
condotte nell'unicità dell'universo.
Perchè così diventi reale, concreta sapienza
dei misteri dove ragione alcuna può arrivare.

venerdì 23 novembre 2012

perchè

perchè un blog, perchè respiriamo dell'aria del mondo
bella o nociva, ma viviamo del mondo, come cittadini liberi.
figli di un universo che non ci appartiene.
Scrivere è una riflessione su noi , gurdando dentro di noi, come parte del tutto.
E conoscere il fuori nello spicchio che ci rimanda all'unica legge che regola
tutto l'universo.
Conoscere allora è vita, è entrarci dentro,quindi anche Amore per la conoscenza,
filosofia e poesia. Vita e amore che non si fermano al superficiale delle emozioni,
ma crede nella emotività come un viatico, una barca che fa da spola tra una sponda ed un'altra,
della conscenza. E' così un modo per amare  e vivere il mondo,allora ecco la risposta,
ogni amore va esplode, verso fuori di noi, e con chi lo condivide, arricchendo chi legge e arricchendo noi del suo stesso amore condiviso
vvvvvv

martedì 20 novembre 2012

Della ragione umana

Ci vuole pazienza
mi dico sempre che ci vuole pazienza
per chi urla i propri sfoghi
da voglie troppo usate

da chi ama dominare sul prossimo
da chi cerca la ragione nella forza
da chi, perchè ha fatto 1 pretende tutto il mazzo

Ci vuole pazienza  con  la vita
che tanto mi dà per poi riprenderselo

Presento il mio amico

Convivo con il mio male,
di dolore e composto l'animo mio
per il tuo Amore
per  tuo non Amore.

E vado a spasso
col mio malessere
è un buon compagno
nel tempo muto che trascorre via

E riempie il mio vuoto
il male mio
dove ogni idea è eschiacciata e umiliata
come fosse un bambolotto di pelusce.

E invece io sto male e questo
scusa ogni mio mancato sorriso
ogni mancato invito alla vita
scusa di ogni pigrizia è il mio male

lunedì 19 novembre 2012

Ci vorrebbe

Fa salire l'adrelanina
che mi alzo presto domattina
manon per lavoro
nè per la spesa

ma che domani vi lascio senza
vostra offesa

e carico la borsa di cose che mi serviranno
quando domani avrò preso il largo

e il viaggio è bello
quando mi fermo per un ristorello

un caffè che ne accompagna un'altro
quando sarò arrivato ad un paese e ad un altro

e passeggiar per vie con l'occhio attento
a sbirciar di sinistra e di destro
con quel respiro che dò alla mente
 che solo un viaggio poi permette

domenica 18 novembre 2012

Entra l'inverno

Dentro di me una fioca luce
guida il mio cammino
lacerazioni di cuore e ferite sociali
tra gente che odio e non posso fare a meno
ma una coltre nube grigio nero copre tutta la terra
mi ritiro in me e al calore di quella luce mi sento ancor libero
di pensare

giovedì 15 novembre 2012

Quando si apre la porta

Ansia, panico e paura
Muse al vento di questa mia società

e si ammappa dentro di me i desideri e i pensieri
diventano un martello pneumatico
martellante come causa del dolore
dolore come un mal di denti

si apre la porta, ma dove porta, in quale corridoio
o stanza oppure semplicemente fuori di qua

ma il pensiero martella cerca soluzioni private
e allora resto immobile sbirciando di sbieco
quella via d'uscita

martedì 6 novembre 2012

il mistero della vita

nuvole basse, sopra le teste della gente
calore neanche considerato

in mezzo Io, col  mio sudore e affanno

ma l'occhio attento al cuore non si dimentica
del mare, delle piccole barche solo in attesa di salpare

L'angoscia si unisce alla tristezza della Verità
amplificando la mia solitudine
della mia incapacità

solo e misero, in quei momenti,
rimpiango una vita , che non ho avuto mai.

e confondo le colpe pesanti
con la stessa inettitudine.

straziante e dolorosa vita

Sembra che tu sciattolo inferocito
non possa tu vivere senza mordere

non scappo via perchè la tua simpatia
è come la tua bellezza

e rubo momenti di gioco
a momenti di dolore
per qualcosa di nuovo che ho già

che cerco più? e perchè andarsene.
guardiamoci in faccia e sorridiamo
ai nostri gonfiori

ridiamo sui mali e danziamo alla vita

mercoledì 24 ottobre 2012

essere vivente

Essere in vita, guardare toccare amare e giocare. Questa è vita di una vita,i suoi sensi e la capacità di comunicare con il mondo. Ricevere ottenere conquistare e ridare alla terra, all'ambiente circostante.

lunedì 22 ottobre 2012

Interessi

Ma cosa sto facendo, cosa sbraito al cielo all'aria, cosè che veramente mi fa alzare la mattina ed arrivare fino alla sera con la stessa volglia di fare, e con gli stessi limiti ed ostacoli che incontro.Dove una demoralizzazione è solo un raccogliere le forse, e vistomi in profondità , ricominciare, con gioie e serenità inaspettate. >>>>>>>>>>>>La contraddizione fa parte di me.Ma a volte il vento è impetuoso, un mulinello dentro di me che diventa un rovinarsi a vuoto.Ho bisogno di chiarezza, perchè la mia mente sa quello che vuole ma deve fare i conti ,oltre che con le mie risorse , anche con gli altri, con le loro strada che con la mia si incrociano.Ed è più facile seguire l'ondata di successo, andare via seguendo la moltitudine. Incece non è così semplice se vuoi scegliere, perchè un respiro vale un eternità, ma una corsa affannata, vale una sconfitta, con loro, con me stesso. Non sempre la  mano disegna ciò che la mente detta. Rimanere nel sogno resta la condizione ideale.

domenica 21 ottobre 2012

Prima di scrivere

Devo riflettere, sempre riflettere, prima di dire prima di scrivere
il mio atteggiamento è un sasso che rotola giù per il greppo
tra erbacce e sassi e zuppi di terra
sperando di fare pulizia di tutto il brutto che vedo.
La parola può non essere solo consolazione,
ma può far male, molto male
come può guarire e grazie a me guarirai.
Passarci sopra è superficiale, passarci dentro
attraversare con la propria pelle i rovi
o meglio il fil spinato,
allora la bocca saprà cosa dire
sapranno le mani cosa fare.
Se ci sentiremo troppo oppressi
allora sarà Dio ad aiutarci.
Non temiamo alcun male.

sabato 20 ottobre 2012

Riflessione

Mi chino su di me per riflettere, su me,per capire che al mondo ci sono solo io e chi mi vuole bene.
Troppo narcisismo,o,troppo di tutto, per amarsi bisogna piacersi. Sconforto è la regola continuo a disprezzarmi, e aspettarmi un complimento dagli altri. Ma i complimenti non servono più per distruggermi ancora, ho bisogno di apprezzamenti, ma niente arriva alla mia mente se non confusioni adolescenziali e stupide più grandi ne dico. Scusa buona è la sofferenza, in quanto trovo in essa una produzione dello spirito in misericordia. Non basta, anch'essa ha bisogno di una sostanziale base su cui lavorare, soffrire per soffrire porta ad altro  soffrire che per me è solo uno sputo sulla vita. Ecco la risposta, sputo sulla vita che il Signore mi ha donato, senza farmi mai mancare niente. L'insoddisfazione raggiunge allora un'apice di insopportazione, perchè manca quello che il mondo ci può o possiamo dare. M'impantano sempre in cavilli che sono solo scuse per il mio egoismo da gatto ingordo e senza più una testa. Tutto diventa inutile, la vita contiuna a scorrere senza una mia azione, bisogna attivarsi anche nei momenti gravi, dettati dalla coscienza implacabile nel giudizio. Allora si possono anche sopportare ambienti, non in cui ci senntiamo inadeguati, in un'altalena che giova allo spirito mio, perchè passare da una dimensione ad un altra di diversa atmosfera rende viva la mente.

lunedì 15 ottobre 2012

guando tieni la cazzimma

Ci sono momenti duri,, momenti felici e gioiosi, ci sono momenti che sono solo ricordi,
ci sono momenti che vorresti spaccare il mondo prima che spacchi te, ci sono giorni che l'unica cura è l'Amore, e ci sono giorni, lunghi giorni di rabbia incazzature tra te e te stesso tra te e Dio. Che solo il voro, solo l'azione psico fisica può sublimare, e così con l'aiuto del tempo cocludere qualcosache il nostro Io, con il suo destino, il suo bagaglio il suo ...che ha da risvoltare.

serietà, maturità

Arrivasempre la fine diun sogno, che si trasvorma in gioco, ma il gioco stanca me e non conta più  niente, nè chi mi sta intorno ne me che mi perdeo in stupidaggini e torture sensa senso.Ho bisogno di crescere, di guardare la realtà con faccia chiara che fa chiarore, su di me e su ciò che mi circonda. Battere lo stesso chiodo è uno sfinimento se non c'è un orizzonte davanti a me, chiaro, anche in mezzo la tempesta.Bisogna maturare. Il buffone, che ero è in magazzino, e lo vedo come un dolce e simpatico ricordo.Addio Amori fasulli, viva le vecchie passioni, quando anche con l'aiuto dell'alcool godevamo in faccia al giorno che non moriva la notte.

la vita come un'arte

Ho visto bambine caminare come una danza che era una preghiera, gente disegnare nei muri i propri sogni, ho visto lavoratori piagarsi alla materia, ho visto me sempre in corsa per non perdere la voluttà dello spirito che in forme nascoste fa sentire la vita sempre inseguita e mai raggiunta.

venerdì 12 ottobre 2012

sono contento

sono contento di tutto
sono contento che oggi è un nuovo giorno
sono contento che cado incontro alla gente fuori
sono contento che ora scrivo
sono contento
sono contento di essere nato
sono contento della vita
della vita che ci ha dat
della vita perchè vita.