mercoledì 24 ottobre 2012

essere vivente

Essere in vita, guardare toccare amare e giocare. Questa è vita di una vita,i suoi sensi e la capacità di comunicare con il mondo. Ricevere ottenere conquistare e ridare alla terra, all'ambiente circostante.

lunedì 22 ottobre 2012

Interessi

Ma cosa sto facendo, cosa sbraito al cielo all'aria, cosè che veramente mi fa alzare la mattina ed arrivare fino alla sera con la stessa volglia di fare, e con gli stessi limiti ed ostacoli che incontro.Dove una demoralizzazione è solo un raccogliere le forse, e vistomi in profondità , ricominciare, con gioie e serenità inaspettate. >>>>>>>>>>>>La contraddizione fa parte di me.Ma a volte il vento è impetuoso, un mulinello dentro di me che diventa un rovinarsi a vuoto.Ho bisogno di chiarezza, perchè la mia mente sa quello che vuole ma deve fare i conti ,oltre che con le mie risorse , anche con gli altri, con le loro strada che con la mia si incrociano.Ed è più facile seguire l'ondata di successo, andare via seguendo la moltitudine. Incece non è così semplice se vuoi scegliere, perchè un respiro vale un eternità, ma una corsa affannata, vale una sconfitta, con loro, con me stesso. Non sempre la  mano disegna ciò che la mente detta. Rimanere nel sogno resta la condizione ideale.

domenica 21 ottobre 2012

Prima di scrivere

Devo riflettere, sempre riflettere, prima di dire prima di scrivere
il mio atteggiamento è un sasso che rotola giù per il greppo
tra erbacce e sassi e zuppi di terra
sperando di fare pulizia di tutto il brutto che vedo.
La parola può non essere solo consolazione,
ma può far male, molto male
come può guarire e grazie a me guarirai.
Passarci sopra è superficiale, passarci dentro
attraversare con la propria pelle i rovi
o meglio il fil spinato,
allora la bocca saprà cosa dire
sapranno le mani cosa fare.
Se ci sentiremo troppo oppressi
allora sarà Dio ad aiutarci.
Non temiamo alcun male.

sabato 20 ottobre 2012

Riflessione

Mi chino su di me per riflettere, su me,per capire che al mondo ci sono solo io e chi mi vuole bene.
Troppo narcisismo,o,troppo di tutto, per amarsi bisogna piacersi. Sconforto è la regola continuo a disprezzarmi, e aspettarmi un complimento dagli altri. Ma i complimenti non servono più per distruggermi ancora, ho bisogno di apprezzamenti, ma niente arriva alla mia mente se non confusioni adolescenziali e stupide più grandi ne dico. Scusa buona è la sofferenza, in quanto trovo in essa una produzione dello spirito in misericordia. Non basta, anch'essa ha bisogno di una sostanziale base su cui lavorare, soffrire per soffrire porta ad altro  soffrire che per me è solo uno sputo sulla vita. Ecco la risposta, sputo sulla vita che il Signore mi ha donato, senza farmi mai mancare niente. L'insoddisfazione raggiunge allora un'apice di insopportazione, perchè manca quello che il mondo ci può o possiamo dare. M'impantano sempre in cavilli che sono solo scuse per il mio egoismo da gatto ingordo e senza più una testa. Tutto diventa inutile, la vita contiuna a scorrere senza una mia azione, bisogna attivarsi anche nei momenti gravi, dettati dalla coscienza implacabile nel giudizio. Allora si possono anche sopportare ambienti, non in cui ci senntiamo inadeguati, in un'altalena che giova allo spirito mio, perchè passare da una dimensione ad un altra di diversa atmosfera rende viva la mente.

lunedì 15 ottobre 2012

guando tieni la cazzimma

Ci sono momenti duri,, momenti felici e gioiosi, ci sono momenti che sono solo ricordi,
ci sono momenti che vorresti spaccare il mondo prima che spacchi te, ci sono giorni che l'unica cura è l'Amore, e ci sono giorni, lunghi giorni di rabbia incazzature tra te e te stesso tra te e Dio. Che solo il voro, solo l'azione psico fisica può sublimare, e così con l'aiuto del tempo cocludere qualcosache il nostro Io, con il suo destino, il suo bagaglio il suo ...che ha da risvoltare.

serietà, maturità

Arrivasempre la fine diun sogno, che si trasvorma in gioco, ma il gioco stanca me e non conta più  niente, nè chi mi sta intorno ne me che mi perdeo in stupidaggini e torture sensa senso.Ho bisogno di crescere, di guardare la realtà con faccia chiara che fa chiarore, su di me e su ciò che mi circonda. Battere lo stesso chiodo è uno sfinimento se non c'è un orizzonte davanti a me, chiaro, anche in mezzo la tempesta.Bisogna maturare. Il buffone, che ero è in magazzino, e lo vedo come un dolce e simpatico ricordo.Addio Amori fasulli, viva le vecchie passioni, quando anche con l'aiuto dell'alcool godevamo in faccia al giorno che non moriva la notte.

la vita come un'arte

Ho visto bambine caminare come una danza che era una preghiera, gente disegnare nei muri i propri sogni, ho visto lavoratori piagarsi alla materia, ho visto me sempre in corsa per non perdere la voluttà dello spirito che in forme nascoste fa sentire la vita sempre inseguita e mai raggiunta.

venerdì 12 ottobre 2012

sono contento

sono contento di tutto
sono contento che oggi è un nuovo giorno
sono contento che cado incontro alla gente fuori
sono contento che ora scrivo
sono contento
sono contento di essere nato
sono contento della vita
della vita che ci ha dat
della vita perchè vita.