lunedì 10 giugno 2013

la diversità

credo si sono fatti parecchi discorsi su questo argomento, partendo dagli handicap di qualcuno, agli emarginati per vite sbandate. Seguendo i medie , dove da tempo si parla di globalizzazione, dove vedi uomoni che sposano uomini, mode che non guardano più alle "stagioni", singolarità ricercate come fossee una qualità che ci da spessore e altezza. Tutto questo , ripeto visto in tv, mi ha fatto pensare che parlare di normalità fosse inutile. Invece , ti svegli la mattina , in un paese di provincia e ti accorgi che la vita è proprio una guerra sulla normalità. Chi il più scemo. il più brutto, quello che oggi non è nella forma giusta.. Poi c'è il lavoro che richiede le solite forme, i soliti gesti, sennò iniziano le discussioni, e queste proprio qualcuno le cerca, per discutere di quello  o di quell'altro. Insomma 2013. ma forse in America è diverso, .l'Italia è ancora una bella provincia fondata sul normale.https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=q22QidZV9v8

martedì 4 giugno 2013

panoramica politica veloce

ho vissuto sulla mia pelle la caduta degli ideali, una società che spinge verso il consumismo e l'immagine e si lamenta che non resta più niente, se continui ha chiedere sale, dopo il cassetto resta vuoto, senza quella cosa che si chiama mente o cervello, con cui possiamo fare delle scielte, il risultato è il capitombolo.bisogna consumare per poter produrre , qui ne vale anche del significato di una vita che si riduce al consumo di cibo per chi c'è l'ha ,di droghe che non finiscono mai.aggiungiamo anche tutte le cose inutili come le armi, tutto l'apparato burocratico, i vari markating pubblicitari.Sono scielte? ho la fine inevitabile?Diamo speranza alla speranza, c'è ancora chi crede nella vita piena, nell'essere, e almeno loro la vivranno, che pongano le basi per una nuova civiltà. Diamogli una mano.