mercoledì 13 febbraio 2013

se affonda la nave

Siamo tutti nel lavoro, nella vita quotidiana, come cittadini
e come cittadini del mondo, su una stessa barca. Dai più ricchi ai più belli, dai poveri agli ultimi. Tutti abbiamo qualcosa da dire da fare. Ognuno un qualcosa da dare senza il quale tutto il meccanismo non sarebbe più uguale. Allora mi sono chiesto, di fronte alle persone, a volte da sentirsi come determinanti, amici genitori, professionisti, insomma quando perdiamo qualcuno perchè la morte ce li porta via. che fare. Emotivamente avviene una semidepresione, calo dell'entusiamo. Ma uno cosa ho imparato, che non bisogna fermarsi. dati i giusti onori ai defunti, anche per tutta la vita sentire questo lutto , ma lo spettacolo continua, chi è al lavoro resti al lavoro, chi a casa resti a casa dice il Vangelo, e continuare il viaggio , siamo in cammino per un obiettivo da realizzare,un regno di Dio a cui avvicinarsi, ad una perfezione dell'anima e dello Spirito. Quindi restiamo sulla barca , non è da eroi, ma la nostra minima dignità per continuare nella vita Vera
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Dal deserto al cuore

Ma se tutta la gente sparisse intorno a me, e tutt'intorno non ci fosse più un essere umano. Riuscirei lo stesso ad avere l'accidia, quel ruminare dentro, o qualsiasi tipo di rabbia. Sicuramente sarei più pacato. Ponderato. Non potrei parlare, e forse mi inventerei un Dio. Parlerei alle piante ai sassi ai pesci. Ma sicuramente non mi perderei in tutte le critiche che mi permetto di fare, e rimpiangerei, supplicherei che qualcuno compaia, e non importa chi o come sia. ma per un po' di compagnia.

lunedì 11 febbraio 2013

Del perchè ci allontaniamo da noi stessi

All'inizio era il vuoto e il pieno , ma solo Dio. Dio parlò, inizio della materia e del movimento. Iddio mise la luce Sua per dare verità alla Terre e guida al moto perenne. E dalla materia si formano, con ed anche verso quella luce, le forme delle cose, degli esseri viventi, piante, animali ed Uomini. Gli uomini poi non rimangono fermi si costruiscono fuori ma anche dentro, cercando di essere padroni del proprio Io, dello Spirito, e così avviene la separazione, per individui nuovi, Padroni nella nuova Vita. L'Uomo vero.

venerdì 8 febbraio 2013

La Guerra

L'uomo, la sua natura
di genio
La donna il suo essere

Hanno capovolto il mondo.

la Pace

Se la guerra è stato il motivo di una civiltà capitalista e i direzione del progresso. Forse fà l'uomo una bestia ancor più degli animali, che combattono non per una voracità.ma per fame.
Allora scriverò un Inno alla Pace:
Ti vedo ancor oggi
come una fanciulla priva di colpe
Ti sento odorante e profumata
di gioia

Le persone

La persona ,le persone dietro a vestiti sempre adatti. E vieni di guardarli, di abbracciarli e di salutarli. Gustare il loro andare, sempre certo, e vedere il loro fare anche se fermi, anche se in cammino. Trasmettono quello che hanno dentro. Hanno una forza, una vitalità milioni di volte superiore alla mia. E lo vedi dalle espressioni del viso, dalle grida e risate. Nei movimenti del loro corpo e degli arti. E scopri Tutto: i sogni e volontà, desideri e fedi su strade diverse, ognuno la sua. E allora mi trattengo tra un paragone con la mia persona ed un desiderio di pura contemplazione, di queste pur forti ma fragili creature.