martedì 29 ottobre 2013

sesso o Amore

mi  innamorai.capita spesso nella vita.ma ogni storia e' a se. questa fu una completa passione travolgente.e mentre io gia' calavo i reni.lei resa da gelosia si dispero' e mi tradi'.ma il mio innamoramento divenne AMORE.Amore e innamoramento di tutta la sua persona che pero' non pote' cancellare il muro del tradimento.e ancora la desidero.ma che fare dei sentimenti.anche facessi sesso sarebbe comunque Amore.ma che finirebbe nell'atto  sessuale in se.e tutto il resto?  il dopo.gli sguardi.le parole.niente sembra esse
re piu'  sincero.sottile il confine dell' Amore

La diversita''

Il suicidio a tempi vicini di due omosessuali giovani mi ha fatto riflettere.perche' per la  storia dell' Umanita' la caduta del muro e' stata una gran cosa.cosi' la globalizzazioneUn' apertura che non ha precedenti.ma forse mi sono illuso come spesso mi capita.se e' stata solo una volonta'dall'alto non vale che una piattificazione.o una condizione passiva in cui ognuno si perde o si arrocca nelle proprie radici senza apertura
.bisogna invece difenfere le proprie tradizioni nella creativita'  di nuove forme che nascono dal confronto di menti diverse.

venerdì 18 ottobre 2013

nuovo.nuovo.romanticismo

Oggi parlo di romanticismo come poeta innamorato dell'Amore.ma soprattutto come amante della donna.Di fatto nulla cacmbia.la donna e' adulata.divinizzata e posta su un altare.ma i sistemi sono diversi.oggi la donna non puo' restare immobile e muove i suoi passi verso un su luogo attivo .da protagonista nella societa'.ma per poter avere ancora il suo ruolo centrale deve accettare l'uomo nella sua virilita'  ed essa non perdere la sua femminilita' quindi cambiamo i modi di comunicazione.piu' durezza da parte dell'uomo.incisivita' dove si vuole colpire al cuore.E la donna senza svalorizza il suo potere sensuale deve sapere nei confini di un equilibrio di forze erotiche mentali con l'uomo

giovedì 10 ottobre 2013

movimenti di masse

ogni cìviltà non è ma diventa tale secòndo un processo evolutivo.oggi ne viviamo la fine  proprio nelle sue alte perfezioni scientifiche e  culturali.voglio guardare avanti e cioè che questa fine è l'inizio di una civiltà nuova.allo guardiamo con  speranza,anche  quando vediamo popoli che vivono di fame e  guerra.C'è posto anche per loro

venerdì 4 ottobre 2013

martedì 1 ottobre 2013

paura

cose' la paura se non un dolore.un avvertimento di un male interiore o esterno.abbiamo paura quando c' e' un pericolo imminente.non dobbiamo temere di temere.la paura ce la portiamo addosso come un' armatura

lunedì 23 settembre 2013

individualismo e societa'i

ho vissuto la fine degli anni '80 fine di una guerra in cui la massa cercava di uscir fuori da ogni dominio. Era necessario che ognuno a questo punto si rivolgesse su se stesso e rimboccate le maniche al lavoro.In pochissimo tempo abbiamo avuto il progresso piu' veloce di tutta la Storia umana.Ora.in un mondo capovolto l'uomo cerchera' se stesso.serve piu' riflession
e e quello che chiamano empatia.sapere che abbiamo nelle nostre diversita' stesse esigenze e funzionalita' parlo anche e soprattutto di un sentimento comunedi non andare avanti da soli in un percorso che sarebbe solo sterile e distruttivo deel mondo e dell'anima

giovedì 19 settembre 2013

empatia o solitudine

un mondo solo di  gente sola. Eppure si amano, si cercano, sono umani. Fanno cose insieme.Dove e' l'io che afferma se stessò. Dov'e' l'individuo, dove l'Uomo?
L'ho trovato affannato in un fazzoletto di terra.

lunedì 9 settembre 2013

fa Dio o l'uomo

succedono fatti feroci sia di cronaca che di politica internazionale.chi muove la violenza?..a me sembra in un volere sempre di piu' una voglia irrefrenabile data dalla nostra debolezza. ma tutto ha un senso e Dio non ci dira' mai i suoi disegni.fatti a volte criudeli perche' li interpretiamo male perche' Dio e' un abbraccioo unoversale

lunedì 2 settembre 2013

poesia.ma quando

io ci ho provato.del resto ci sono nato con spirito malinconico e poetico.amore sempre ma e'  la dicotomia che si tratta di un perenne innamoramento.di tutto e per tutte le donne e allora mando le rose e poesia.ma poi? niente l'effetto si e' immediato e i fatti passionali.quando va bene. ma tutto finisce in un pozzo dove guardo da solo la luna nella speranza di un' altra lei

venerdì 30 agosto 2013

eterna felicita"

correre senza fiato
dietro amori  fortunati e cercati
e come al solito persi

nel dolore
ma in una felicita'
mai persa e conquistata

nella relativita'
delle azioni
della nostra storia

domenica 25 agosto 2013

c'e ' una sola domanda e una risposta

il Disegno di Dio e' creare imperi oppure o una Babilonia per una distruzione di un'umanita' che non  ha saputo gestire le proprie risorse? e non e' piacevole vedere morire bambini

sabato 10 agosto 2013

Panta rei

e cogli l' attimo
l' attimo che non non c'e' piu'
ai tuoi occhi
perche' gia' eterno
in un mare blu nero
come verdi sono i tuoi occhi
essere sospesi con i piedi ben a terra
amiamo sognare

cio' che non ci spieghiamo

sabato 13 luglio 2013

lunedì 10 giugno 2013

la diversità

credo si sono fatti parecchi discorsi su questo argomento, partendo dagli handicap di qualcuno, agli emarginati per vite sbandate. Seguendo i medie , dove da tempo si parla di globalizzazione, dove vedi uomoni che sposano uomini, mode che non guardano più alle "stagioni", singolarità ricercate come fossee una qualità che ci da spessore e altezza. Tutto questo , ripeto visto in tv, mi ha fatto pensare che parlare di normalità fosse inutile. Invece , ti svegli la mattina , in un paese di provincia e ti accorgi che la vita è proprio una guerra sulla normalità. Chi il più scemo. il più brutto, quello che oggi non è nella forma giusta.. Poi c'è il lavoro che richiede le solite forme, i soliti gesti, sennò iniziano le discussioni, e queste proprio qualcuno le cerca, per discutere di quello  o di quell'altro. Insomma 2013. ma forse in America è diverso, .l'Italia è ancora una bella provincia fondata sul normale.https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=q22QidZV9v8

martedì 4 giugno 2013

panoramica politica veloce

ho vissuto sulla mia pelle la caduta degli ideali, una società che spinge verso il consumismo e l'immagine e si lamenta che non resta più niente, se continui ha chiedere sale, dopo il cassetto resta vuoto, senza quella cosa che si chiama mente o cervello, con cui possiamo fare delle scielte, il risultato è il capitombolo.bisogna consumare per poter produrre , qui ne vale anche del significato di una vita che si riduce al consumo di cibo per chi c'è l'ha ,di droghe che non finiscono mai.aggiungiamo anche tutte le cose inutili come le armi, tutto l'apparato burocratico, i vari markating pubblicitari.Sono scielte? ho la fine inevitabile?Diamo speranza alla speranza, c'è ancora chi crede nella vita piena, nell'essere, e almeno loro la vivranno, che pongano le basi per una nuova civiltà. Diamogli una mano.

venerdì 17 maggio 2013

sulla vecchiaia

si nasce fragili, piccoli piccoli, di quanta delicatezza che mi spaventa di quanto è crudele la legge della natura.Poi si cresce, per i
più fortunati,accompagnati dai genitori.che non possono difenderci se non fosse perchè cullati, da una civiltà costruita col lavoro. poi si fanno delle scelte , e qui, nell'adolescenza si determina tutto, perchè poi presa una strada è difficile tornare indietro, e si diventa a adulti, c'è anche chi rimane bambino. Ma si cresce lo stesso, le responabilità arrivano ugualmente. Allora uno può fare lo gnorri e sedersi, oppure darsi da fare,e da niente non nasce niente, e questo, chec'è chisi siede, e invece chi lavora studia, vita di strada, ma creduta e vissuta ci porta a non diventare piccoli, come qualcuno dice, invecchiare non è diventare piccoli, ma più forti saggi e e di gr
ande utilità

sabato 27 aprile 2013

Finalmente poesia

     L'evoluzione umana nn ha uguali nell'universo conosciuto. L'uomo è stato capace di uscire dalla
vita come sopravvivenza ad una elevatura culrurale per il mangiare viene dopo il pensiero, la creatività la scienza. Eppure non deve farsi illusioni, l'uomo nasce e muore in questo mondo, e vive, possiamo dire per metà dentro la stessa legge della giungla. Perchè a voglia a sviluppare cervello, scienza elettronica se poi la mente non si utilizza nel verso giusto, della verità della giustizia. Quindi può si elevarsi fino al dominio su tutto il mondo nelle cose come negli esseri viventi, ma se il verso è sempre quello di imporre se stesso come creatura che dipende dal mondo, non sarà mai libero, e vive ad un livello più alto, la stessa crudeltà della giungla. Prigioniero, si è questo il punto, essere libero, e l'uomo nasce libero perchè attraverso la mente sale sopra questa guerra a favore dello spirito della bellezza e dei valori eterni.

giovedì 11 aprile 2013

la fine del capitalismo nella sua cristalizzazione

Il comunismo lo hanno sepolto. mazzata per mazzata non gli hanno dato trecgua, però quello che hanno distrutto sono le dittature dette comuniste, perchè il comunismo è altra cosa. Con la rivoluzione francese, con lenin, , con la comune, c'è stato un tentativo di creare questo comunismo che significa insieme. Allora tolto il comunismo vince il capitalismo, ma queto ha fatto lo stesso percorso, fondato sulla libertà dell'individuo, pian pian che i più forti si affermavano hanno messo dei paletti, hanno cristalizzato un sistema. con la polizia e leggi varie. Così che il ricco diventa più ricco, e nascono i poveri, ma proprio poveri.Ecco che questi super ricchi escono dalle frontiere e la parola nazione e solo un termine geografico, Difatti non c'è più un popolo ma gente disperata chi resta indietro, contenta chi resta a galla, ma niente più sogno americano, solo un trascinarsi fino a sera, perchè fondato sulla produzione e consumo, e all'afferramento del denaro, la gente non ha pi niente da dirsi.

domenica 31 marzo 2013

una luce

Vedo in fondo al tunnel una luce, allora più non temo. Non mi cadono le braccia ma mi dirigo con speranza verso quella piccola luce. Questo è uno dei tanti momenti della vita, che anche nel buio più completo, come anche ritrovarsi nella melma, privo di risorse per andare avanti,si apre sempre una luce, una fioca luce che però è grande speranza. Anche la dove tutti darebbero la situazione  priva di concrete soluzioni. Ma mai perdere la speranza, solo perdendola allora la situazione si fa grave definitivamente, la speranza riguardo alle nostre capacità, alla natura e dove non arriva il mondo c'è Dio. Quindi forza e coraggio.

sabato 30 marzo 2013

moglie ubriaca e botte piena

Il titolo di questo post non è un modo di dire , ma una realtà alla lettera. Perchè la mia donna è andata ad una festa, ci sono dei suoi spasimanti, io a casa distante 300 km, cosa defo fare, che mi manda messaggi di scopare. L'aria si riscalda, per telefono non ha molto senso , dove vuole arrivare? E' come aspettare un figlio, non vedi l ora che finisca perchè stavolta la moglie è ubriaca e la botte vuota, insomma rischio parecchio, ma chi le può impedire di divertirsi, quando è quello che mi piacerebbe, basta che si da dei limiti.

lunedì 25 marzo 2013

Rivediamoci

A volte c'è un  impesse particolare, innazitutto terribile che sembra non sbloccarsi mai, poi perchè si fonda non su una contraddizione classica, chessò ad es. un'azione di cui abbiamo voglia ed una morale  che ce l'ho impedisce. No, questo impasse non trova ostacoli, è semlpicemente una voglia con un'altra voglia, la voglia di viaggiare e quella di fare l'amore, e allora non facendo queste cose mi impegno su quello che mi piace fare, ma la goduria richiama quella che avrei facendo l'amore, allora sto male veramente, non trovo via d'uscita nè dentro nè fuori di me.

domenica 24 marzo 2013

da questa cacca

Ci sono momenti felici, e non solo, , ma proprio giorni che vanno bene, siamo così contenti, che non pensiamo neanche al contrario. Va bene col lavoro, con il prossimo, con l'Amore.  E va! Va così bene che non penso il contrario. Perchè è un filo continuo, una strada che non ha inciampi, se non per il gusto di ralzarci. Ma ecco la cacca alle porte, non so per quale motivo, il lavoro diventa stress, la gente fastidiosa o chiusa in se, l'Amore una tortura, e come si dice dalle stelle alle stalle. Allora mi chiedo cosa è servita quella felicità se l'ultima parola c'è del dolore.Fosse per me invertirei i cardini: prima si soffre, anche per la fatica di raggiungere gli obbiettivi, e una volta pronto ecco che ci gustiamo il premio. Così ha senso.

giovedì 21 marzo 2013

della vita

Mi sorprende sempre di più, la vita e colui che la vive, anche perchè è difficile separare la vita dal soggetto che la vive. Perchè mi sorprende ? , perchè non ne vedo a volte il ,senso. In natura vige la legge della giungla gli animali lottano per la sopravvivenza, i vegetali vivono se trovano le giuste condizioni adatte per la loro sopravvivenza. Il resto della materia è in se inerme, anche se vogliamo darle un'anima, non si capisce cosa possono fare per far si che diventi una vera vita . E allora l'uomo, che ha un cervello evoluto, tutto crea, inventa e distrugge, bisogna essere proprio testardi per continuare a sperare qualcosa in questa terra.  C'è la morte, è semplice, eppure tutti si comportano come non esistezze, come se quello che facciamo non muore e noi con loro. Ma! buona fortuna o uomo, che arrivi a credere ogni giorno in te, al più sputi per aver ragione sul prossimo, meglio se debole.

martedì 19 marzo 2013

mercoledì 13 marzo 2013

relativismo assolutivismo

L'uomo pensa, ha concetti astratti dalla realtà, e diventano universali. L'uomo pensa ed ha in sè l'infinito, l'eterno e un bisogno di eterno. Ma l'uomo resta uomo terreno, ha un corpo finito, una realtà matrialment definita. anche la scoperta più grande deve fare i conti con la fine, nel tempo nello spazio. E questo vale anche per lEtica. Ogni legge, anche se c'è in noi il senso universale di giustizia e verità, dobbiamo sempre fare i conti con i nostri limiti, l'etica divena una morale fatta di leggi relative al funzionamento strutturale di una società. IL confine tra il bene e il male si fa sottile, la verità resta a Dio.

mercoledì 13 febbraio 2013

se affonda la nave

Siamo tutti nel lavoro, nella vita quotidiana, come cittadini
e come cittadini del mondo, su una stessa barca. Dai più ricchi ai più belli, dai poveri agli ultimi. Tutti abbiamo qualcosa da dire da fare. Ognuno un qualcosa da dare senza il quale tutto il meccanismo non sarebbe più uguale. Allora mi sono chiesto, di fronte alle persone, a volte da sentirsi come determinanti, amici genitori, professionisti, insomma quando perdiamo qualcuno perchè la morte ce li porta via. che fare. Emotivamente avviene una semidepresione, calo dell'entusiamo. Ma uno cosa ho imparato, che non bisogna fermarsi. dati i giusti onori ai defunti, anche per tutta la vita sentire questo lutto , ma lo spettacolo continua, chi è al lavoro resti al lavoro, chi a casa resti a casa dice il Vangelo, e continuare il viaggio , siamo in cammino per un obiettivo da realizzare,un regno di Dio a cui avvicinarsi, ad una perfezione dell'anima e dello Spirito. Quindi restiamo sulla barca , non è da eroi, ma la nostra minima dignità per continuare nella vita Vera
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Dal deserto al cuore

Ma se tutta la gente sparisse intorno a me, e tutt'intorno non ci fosse più un essere umano. Riuscirei lo stesso ad avere l'accidia, quel ruminare dentro, o qualsiasi tipo di rabbia. Sicuramente sarei più pacato. Ponderato. Non potrei parlare, e forse mi inventerei un Dio. Parlerei alle piante ai sassi ai pesci. Ma sicuramente non mi perderei in tutte le critiche che mi permetto di fare, e rimpiangerei, supplicherei che qualcuno compaia, e non importa chi o come sia. ma per un po' di compagnia.

lunedì 11 febbraio 2013

Del perchè ci allontaniamo da noi stessi

All'inizio era il vuoto e il pieno , ma solo Dio. Dio parlò, inizio della materia e del movimento. Iddio mise la luce Sua per dare verità alla Terre e guida al moto perenne. E dalla materia si formano, con ed anche verso quella luce, le forme delle cose, degli esseri viventi, piante, animali ed Uomini. Gli uomini poi non rimangono fermi si costruiscono fuori ma anche dentro, cercando di essere padroni del proprio Io, dello Spirito, e così avviene la separazione, per individui nuovi, Padroni nella nuova Vita. L'Uomo vero.

venerdì 8 febbraio 2013

La Guerra

L'uomo, la sua natura
di genio
La donna il suo essere

Hanno capovolto il mondo.

la Pace

Se la guerra è stato il motivo di una civiltà capitalista e i direzione del progresso. Forse fà l'uomo una bestia ancor più degli animali, che combattono non per una voracità.ma per fame.
Allora scriverò un Inno alla Pace:
Ti vedo ancor oggi
come una fanciulla priva di colpe
Ti sento odorante e profumata
di gioia

Le persone

La persona ,le persone dietro a vestiti sempre adatti. E vieni di guardarli, di abbracciarli e di salutarli. Gustare il loro andare, sempre certo, e vedere il loro fare anche se fermi, anche se in cammino. Trasmettono quello che hanno dentro. Hanno una forza, una vitalità milioni di volte superiore alla mia. E lo vedi dalle espressioni del viso, dalle grida e risate. Nei movimenti del loro corpo e degli arti. E scopri Tutto: i sogni e volontà, desideri e fedi su strade diverse, ognuno la sua. E allora mi trattengo tra un paragone con la mia persona ed un desiderio di pura contemplazione, di queste pur forti ma fragili creature.

martedì 29 gennaio 2013

E' finito il gioco

Per tanto tempo ho giocato con Te
stavo male
e facevo della sofferenza una virtù.

Quindi faccio una festa apposta per te
e per cancellare il dolore oggi troppo forte
come allora

ma se ad un giovane
basta il gioco
ad uomo non serve più dimenticare

Anzi proprio di Te ho bisogno
senza più fingere
ma per un abbraccio forte

per un bacio serio


lunedì 28 gennaio 2013

un fuoco acceso

Due piccole campane di una chiesa di campagna
un ticchettio
donna fugace e filo teso
"pericoloso toccare"

Ricordo ancora i tuoi capelli rossi
le labbra morbide
spessore di amore

e una via una strada arida
la stessa di quando ti incontrai
la stessa di quando ti lasciai

scappando dal fuoco che ci stava bruciando
dal fuoco che vedo all'orizzonte
anche in un tramonto

sabato 26 gennaio 2013

materia e idealismo

Materia,realismo da una parte
spiritualità e idealismo  dall'altra.
Ma chi nasce prima l'uovo o la gallina?
L'idea è un fatto emprico, che nasce dall'esperienza, quindi dalla materia
oppure è l'io che si impone grazie all'idea ?
Un'idea può cambiare il mondo, quindi anche la materia,se agisce sulla parte spirituale.
e dallo spirito grazie alla sua compenetrazione con la materia, dentro la materia nasce una nuova materia.
Questo potrebbe banalizzarsi come un fenomeno da circo, poteri soprannaturali.
o paranormali., pensare che con la mente , un organo che agisce sullo spirito, si possa manipolare il concreto.
Cambiare lo stato delle cose.  Per trovare un punto di incontro tra materialisti e spiritualisti basti pensare ai miracoli che ogni religione porta in sè. Un miracolo resta anche per i più scettici un mistero.
Io credo, che per gli studi fatti, ma anche per esperienza diretta, che i miracoli esistono, e che le cose possono essere manipolate, modificate attraverso i cervelli di qualsiasi tipo. Da quelli forti a quelli deboli, da quelli elevati a quelli di minor sviluppo. Si può infatti agire non solo tra le relazioni tra corpi, o gruppi di corpi(diverse culture), ma anche le dinamiche chimicofisiche all'interno dei corpi, dove convivono, materia e spirito. Così come nel tempo sappiamo modificare attraverso l'umore, i desideri i nostri corpi:
Quindi materia e spirito vanno sottomesse allo stesso e sempre identico principio, che è quello della creazione, l'atto del creare, questo ci fa uomini, sia che lavoriamo sia che pensiamo.



























































perchè scrivo

Mi sono trovato poeta senza neanche accorgemene
come anni che passano sotto un ponte annoiato.
o scritto tante poesia, quasi tutte perse, una sola volta publicate.
Allora mi sono riletto ed è come vedere un bimbo uscire da scuola,
il tuo bimbo che pesava tanto stargli dietro,
ora ti piace e non negheresti un'altra rinascita.
Partorire nuove poesie, nuovi pensieri
e capire che sono il mio unico prolungamento nel mondo,
nel magnifico mondo, che altrimenti non potrei afferrare
e godere.

mercoledì 16 gennaio 2013

tempeste solari

Essere una persona significa parlare alla mia persona
prima ancora di esistere so come sono

niente potrà distarmi
niente e nessuno

mi richiamerà alla strada
perchè la strada percorsa sa
anch'essa cosa insegnarmi

neanche il letto del fosso
dormirà tranquillo

finchè queì capelli biondi
dingono d'azzurro

lo sguardo dell'Anima mia
Niente più stupisce tra le rughe del mondo
miliardi di nuove forme e vite diverse
 una noia diventa quando ti guardi indietro
e niente più resta
solo un insoddisfatto desiderio di eternità
 e allora continui a guardarti dentro per trovare
quello che vuoi.
Ma cosa vuoi?
Forse lo sai, forse è niente più
nanche un bacio che hai dato
 agire sulla volontà non ha alcun effetto
volontà di chè!
Se tutto è un unico eterno destino
che ci conduce alla metà quasi come un Padre.